Cosa vuol dire la parola immensità...
si la solitaria miseria de l'uomo
sempre romandrà -sempre-
chiusa?
Cosa vuol dirmi la sangue,
la sua grande e determinante
coniugazione
con gli ossi,
con il mio cervello...
si sempre che ho domando
qualcuna cosa al celo,
pioggia
di più?
Cosa vuol dirmi la mia bocca,
miei gambe, mia mano
si sempre parlano o camminano
troppo lontano, troppo veloce
di dove io posso arribare?
Quindi, si la musica solamente
attraversa
un film nella mia testa,
si la mente è purtroppo una nuvola,
si l'attimo si scola -come un filtro-
tra lo spazio e l'infinito...
perché, piccolo mondo, perché,
albero nell deserto, perché...
sto
parlando
io
con me?
Quintí Casals
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